Dim. int. 40×50 cm.l. – A.D 2017.

In tema del carnevale, Pulcinella come Narciso guarda nelle acque ferme di uno stagno senza uno specifico perchè. Per ritrovare se stesso forse? L’aria del dipinto, come risulta evidente, è volutamente caravaggesca. Perché come si fa a non affidarsi alle tenebre per mantenere intatto quell’autentico, quanto ancestrale irrisolvibile dilemma di cui ognuno di noi, nell’arco della sua esistenza, ne è interessato? Chi sono io, da dove vengo, chi c’è dietro al mio status?
Pulcinella fanciullo che, come Narciso, ritratto mentre si specchia nelle acque di una fonte cerca un contatto fisico con il suo riflesso di cui egli si è infatuato credendolo reale. Ma quello che Narciso vedeva nella pozza d’acqua altro non era che la sua immagine fisica riflessa. Ed ecco che egli, come suggerisce il nostro pulcinella in quest’ opera, probabilmente cerca un’ identità più alta, quella di se stessi, attraverso la quale si manifesterebbe la conoscenza di Dio.